La madre dello Shahid racconta: "Quando ero in attesa, mio marito mi faceva molte raccomandazioni: pregare appena incomincia l'ora della preghiera, recitare il Corano...Perciò provavo un gran senso di responsabilità. Quando egli finalmente nacque sano, mi sentii più tranquilla ma molto presto mi resi conto che quello era solo l'inizio di questa grande responsabilità: fino allo svezzamento completo lessi tutto il Corano ben nove volte".
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