mercoledì 30 dicembre 2009

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

Nel Tafsir dell'imam Hasan Askari (a) riguardo al versetto Egli è Colui che ha inviato il Suo Messaggero con la Guida e la Religione della verità, affinché essa prevalga su ogni religione a dispetto degli associatori (61:9) è riportato: "Questo versetto fa riferimento al Qa'im (aj) della Famiglia di Muhammad (a), egli è l'Imam che Dio farà in modo abbia la meglio su tutte le religioni, quindi riempirà il Mondo di giustizia, dopo che è stato immerso nell'oppressione e ingiustizia". Bihar vol.51 pag.50

martedì 29 dicembre 2009

In occasione del martirio dell'imam Sajjad (a, secondo alcuni hadith)

L'imam Sadiq (a) disse: "L'imam Alì ibn al-Husayn pianse per vent'anni (in ricordo di Ashurà) e tutte le volte che gli portavano del cibo, egli si metteva a piangere". Bihar vol.46 pag.108(Nella foto: il mausoleo dell'imam Hasan, Sajjad, Baqir e Sadiq (a) prima che venisse distrutto)

sabato 26 dicembre 2009

Quelli che hanno incontrato il Sole (aj)

Uno degli insegnanti dell’allamah Helli non era un seguace dell’Ahl-ul-Bayt (a) e aveva scritto un libro sulla Shi’a che leggeva alla gente. Egli non dava questo libro a nessuno per timore che i sapienti sciiti potessero ribattere le sue critiche.
L’Allamah era alla ricerca di un modo per impossessarsi di questo libro, approfittò del profondo affetto che lo legava al suo insegnante per pregarlo di concedergli il libro. Il suo insegnante, non volendo rifiutare, gli rispose che aveva giurato di non lasciare questo libro in mano a nessuno per più di una notte.
L’Allamah accettò e si portò il libro a casa dove incominciò a copiarlo. Purtroppo, passata la mezzanotte, si addormentò, quindi si presentò l’imam Mahdi (aj) e gli disse: “Dammi il libro e tu riposa”.
Quando l’Allamah si svegliò vide che il libro era stato miracolosamente copiato.[1]

[1] Majalisul-mu'minin.

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

L'imam Mahdi (aj) recita nella ziarah al-Muqadassah: "...Quindi il tuo cavallo si affrettò verso le tende, lamentandosi, nitrendo e piangendo, quando le donne videro il tuo cavallo così triste, con la sella girata, uscirono dalle tende...gridando, affrettandosi verso il luogo del tuo martirio, mentre Shimr è seduto sul tuo petto, con la spada trafitta nel tuo collo, prendendoti la barba, ti sta tagliando la nobile testa con la sua spada affilata...".Bihar vol.101 pag.271

venerdì 25 dicembre 2009

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

L'imam Mahdi (aj) recita nella sua ziarah per i martiri di Karbalà: "Pace su Abulfazl al-Abbas, figlio del Principe dei Credenti (a), colui che ha dato la sua vita per suo fratello...lo ha difeso, ha cercato di portargli dell'acqua e le sue braccia sono state mutilate". Bihar vol.101 pag.270

giovedì 24 dicembre 2009

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

L'imam Mahdi (aj) recita nella sua ziarah per i martiri di Karbalà: "Pace su di te (Alì Akbar) e su tuo padre quando disse riguardo a ciò che ti era successo 'Dio uccida coloro che ti hanno ucciso, o figlio mio! Costoro come sono diventati insolenti nei confronti di Dio Misericordoso e del Suo Messaggero!'". Bihar vol.101 pag.269

mercoledì 23 dicembre 2009

Storia di un vero muntazir: Shahid Seyyed Mohammad Hosseyni Beheshti (4)

Shahid Beheshti disse: "Non ho mai passato un attimo pensando che 'Alhamdulillah, il lavoro è finito'. Studiando la storia dell'Islam e delle altre rivoluzioni della storia mi sono reso conto che i nemici della Verità e della Giustizia non si daranno mai pace".

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

L'imam Mahdi (aj) recita nella sua ziarah per i martiri di Karbalà: "Pace su Abdullah (Ali Asghar)ibn Husayn (a), il neonato lattante, colpito da una freccia, caduto, immerso nel sangue, il cui sangue è stato gettato in cielo, sacrificato mentre era in braccio al padre, che Dio maledica il suo assassino Harmalah ibn Kahil al-Asadiyy!". Bihar vol.101 pag.270

martedì 22 dicembre 2009

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

L'imam Mahdi (aj) recita nella sua ziarah per i martiri di Karbalà: "Pace su colui che se fosse stato con te nel campo di battaglia, ti avrebbe protetto con il suo corpo dai colpi di spada, che avrebbe sacrificato la sua vita per te, che avrebbe combattuto al tuo fianco, che ti avrebbe aiutato contro coloro che ti hanno attaccato, che avrebbe sacrificato la sua anima, il suo corpo, i suoi beni e i suoi figli per te, che la sua anima sia sacrificata per te! Che la sua famiglia sia sacrificata per la tua famiglia". Bihar, vol.98, pag.317

lunedì 21 dicembre 2009

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

L'imam Mahdi (aj) recita nella sua ziarah per i martiri di Karbalà: "Pace su Abdullah figlio di Hasan ibn Alì (a), il puro! Che Dio maledica il suo assassino, Harmalah ibn Kahil al-Asadiyy". Sayyid Ibn Tawus, al-Iqbal al-a'mal, pag.44-48

domenica 20 dicembre 2009

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

L'imam Mahdi (aj) recita nella sua ziarah per i martiri di Karbalà: "Pace su Qasim figlio di Hasan ibn Alì (a)! Colui che è stato ferito alla testa...Suo zio Husayn (a) gli disse: 'Siano lontani dalla misericordia di Dio coloro che ti hanno ucciso...Giuro su Dio che per tuo zio è insopportabile sentirti che lo chiami e non ti possa rispondere'". Sayyid Ibn Tawus, al-Iqbal al-a'mal, pag.44-48

sabato 19 dicembre 2009

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

L'imam Husayn (a) disse, arrivando nella terra di Karbalà: "O Signore! Ti chiedo protezione dal dolore (karb) e dalla calamità (balà)... Questo è il luogo in cui verremo uccisi, in cui porremo i nostri fardelli, in cui verrà versato il nostro sangue, in cui verremo sepolti". Ma'ali al-sibtayn, vol.1 pag.289

venerdì 18 dicembre 2009

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

L'imam Sadiq (a) disse: "Tutti coloro che resusciteranno (il Giorno del Giudizio) avranno gli occhi piangenti tranne coloro che hanno pianto per il mio antenato Husayn (a) che resusciteranno con gli occhi luminosi...essi saranno compagni di Husayn (a) sotto il Trono e non avranno paura del resoconto finale". Bihar vol.45 pag.207

giovedì 17 dicembre 2009

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

L'imam Mahdi (aj) recita in una parte della Ziarah al-Nahiyyah al-Muqadassah: "Anche se il tempo mi ha ritardato (cioè ho vissuto dopo l'avvenimento di Ashurà) e non mi ha permesso di aiutarti...sicuramente piango notte e giorno e piango per te lacrime di sangue". Bihar, vol.101, pag.302

martedì 15 dicembre 2009

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

L'imam Sadiq (a) disse: "(Sarà allora che) scomparirà l'adulterio, bere alcoolici e l'usura e la gente si dedicherà all'adorazione di Dio, saranno rispettati i beni dati in custodia, spariranno i malvagi e rimaranno solo i buoni". Muntakhab al-a'immah, pag.474

Quelli che hanno incontrato il Sole (aj)

Un giovedì sera, l’allamah Helli stava andando a fare ziarah alla tomba dell’imam Husayn (a), cavalcava il suo asino con la frusta in mano.
A metà strada si unì un arabo a piedi e incominciarono a parlare. Dopo un po’ che stavano discorrendo, l’Allamah si rese conto che il suo compagno di viaggio era una persona molto sapiente, quindi si misero a dissertare su molti argomenti.
L’Allamah gli chiese molte delle questioni che gli erano rimaste irrisolte e l’uomo rispondeva a tutte le sue domande, a un certo punto l’uomo diede la sua fatwa riguardo a un certo argomento, ma l’Allamah la rifiutò, dicendo: “Non abbiamo nessun hadith riguardo a questa fatwa”.
L’uomo rispose che l’hadith si trovava nel tal libro, alla tal pagina, nella tal riga.
L’Allamah rimase molto sorpreso e si chiese chi fosse quest’uomo, perciò gli chiese: “Durante l’occultamento dell’imam Mahdi (aj), è possibile incontrarlo?”.
In quel momento la frusta cadde dalle mani dell’Allamah e il nobile uomo si piegò per raccoglierla e mettergliela in mano, quindi gli disse: “Com’è possibile non incontrarlo quando la sua mano è nelle tue?!”.
Quindi l’Allamah involontariamente scese per baciare i piedi del Nobile Imam (aj) e svenne. Quando si riprese non vide più nessuno, tornò a casa e andò a consultare il libro di cui gli aveva parlato l’Imam (aj) e trovò l’hadith esattamente nella pagina e riga che gli aveva detto.[1]
[1] Qisasul-'ulama'.

lunedì 14 dicembre 2009

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

L'imam Sadiq (a) disse: "Quando si manifesterà il Qa'im (aj), stando in piedi tra il rukn e il maqam (presso la Ka'bah) griderà:
O popolo del mondo! Io sono il Qa'im (aj).
O popolo del mondo! Io sono colui che distruggerà (il male) e vendicherà.
O popolo del mondo! Il mio antenato è Husayn (a) che è stato ucciso assetato.
O popolo del mondo! Il mio antenato è Husayn (a) che è stato abbandonato senza abiti.
O popolo del mondo! Il mio antenato è Husayn (a) il cui corpo è stato calpestato dagli zoccoli dei cavalli.". Mu'jam ilzam al-nasib, vol.2 pag.282

domenica 13 dicembre 2009

Storia di un vero muntazir: Shahid Seyyed Mohammad Hosseyni Beheshti (3)

Uno degli amici dello Shahid racconta: "Dall'ordine che regnava nella sua stanza si poteva indovinare che fosse una persona molto seria nel mettere in pratica il suo programma giornaliero. Aveva programmato tutto persino a che ora entrare nella sua stanza e a che ora fare colazione. Adesso era l'ora dedicata agli amici: era circa un quarto d'ora che stavamo chiacchierando del più e del meno, a un certo punto con tono amichevole ma serio disse: 'Amici il mio tempo è finito e devo andare a fare un'altra cosa, se volete potete rimanere qua, vi dò le chiavi, quando avete finito chiudete a chiave la stanza'".

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

L'imam Baqir (a) disse: "Quando insorgerà il Qa'im (aj), chiunque egli incontrerà riconoscerà subito se è un probo o un peccatore". Bihar vol.52 pag.389

sabato 12 dicembre 2009

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

L'imam Baqir (a) disse: "Quando insorgerà il Qa'im (aj) della Famiglia di Muhammad (a), egli farà innalzare tende in cui verrà insegnato il Corano alla gente così come l'ha rivelato Dio". Bihar vol.52 pag.339

giovedì 10 dicembre 2009

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

L'imam Sadiq (a) disse: "Quando il Qa'im (aj) della famiglia di Muhammad (a) insorgerà, giudicherà secondo il metodo del profeta Davide (a) e del profeta Salomone (a), non chiederà alla gente le prove". Bihar vol.52 pag.320

mercoledì 9 dicembre 2009

In occasione di Id al-Ghadir

Il Profeta (s) disse nel suo discorso il giorno di Ghadir: “O Gente! Sappiate che l’ultimo degli Imam (a) il Qa’im Mahdi (aj) proviene da noi!...Sappiate che egli vendicherà il sangue versato ingiustamente di ogni devoto di Dio!...Sappiate che egli è l’erede di tutte le scienze e le conosce tutte!...Sappiate che tutte le questioni sono state affidate a lui...e non c’è verità se non con lui e nessuna luce se non presso di lui”. Tabarsi, al-Ihtijaj, vol.1, pag.154

giovedì 3 dicembre 2009

In occasione del compleanno dell'imam Hadi (a)

L’imam Alì al-Hadi (AS), (AS) nacque a Suria (vicino a Medina) il 15 di Zulhijjah nell’anno 212 dell’Egira. Suo padre era l’imam Javad (AS) e sua madre Samana, donna devota e virtuosa. L’imam Hadi (AS) divenne imam all’età di otto anni. Egli visse nell’epoca in cui regnava il califfo Mutawakkil, che nella storia islamica è diventato famoso per la sua malvagità e crudeltà verso le Genti della Casa (AS). Egli fece abbattere il mausoleo dell’imam Husayn (AS) e le case circostanti.

L’imam Hadi (AS) era unico per le sue caratteristiche morali: guidava la gente col sorriso sulle labbra, camminava con passi lenti, frequentava e aiutava gli afflitti.

Mutawakkil temeva l’imam Hadi (AS) e per poterlo controllare meglio lo costrinse a trasferirsi da Medina a Samarra. Egli maltrattava l’Imam (AS) in molti modi: a volte lo mandava allo zoo e faceva aprire le gabbie delle bestie per spaventarlo, talvolta lo invitava alle sue feste e gli offriva del vino che l’Imam (AS) rifiutò sempre di bere dicendo: “Allah è testimone che i discendenti del Profeta (AS) non hanno mai mescolato il vino con la loro carne e il loro sangue”.
Durante queste feste, l’Imam (AS) ammoniva il re con queste parole: “O Mutawakkil! Molti re orgogliosi e potenti prima di te hanno vissuto nel peccato e oggi non rimane alcuna traccia di loro. Pensavano che i tiranni e la tirannia fossero eterni, invece la morte li prese presto. Mai si resero conto che dovevano lasciare i loro regni e le loro ricchezze per la tomba e la polvere”.

In queste occasioni il re si vergognava del proprio comportamento. Il figlio di Mutawakkil fece poi avvelenare l’Imam (AS), che morì il 3 di Rajab nell’anno 254 dell’Egira, a Samarra in Iraq, dove fu anche sepolto.

Alcuni suoi detti:
“A colui che trascorre la propria vita rifugiandosi in Dio, saranno resi facili i disagi terreni”.
“Colui che non si consiglia con gli altri nei suoi affari, subirà danni”.
“Il mondo è un bazar in cui un gruppo trae beneficio e l’altro subisce delle perdite”.
“Lo scherzo e la derisione sono l’attività e il divertimento degli stolti”.
“Ricorda il momento in cui morirai davanti agli occhi della tua famiglia: allora, non ci sarà alcun medico a salvarti e nessun amico ad aiutarti”.

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

L'imam Sadiq (a) disse: "Giuro su Dio che la sua giustizia arriverà a tutti allo stesso modo di come arriva il caldo e il freddo". Ghaybah al-na'mani, pag.297

mercoledì 2 dicembre 2009

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

L'imam Sadiq (a) disse riguardo al versetto 39 della sura al-Hajj A coloro che sono stati aggrediti è data l'autorizzazione [di difendersi], perché certamente sono stati oppressi e, in verità, Allah ha la potenza di soccorrerli: "In verità questo versetto fa riferimento al Qa'im (aj) che quando insorgerà vendicherà il sangue di Husayn (a)".

martedì 1 dicembre 2009

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

Il Profeta (s) disse: "Al tempo del suo governo si rallegreranno tutte le creature del Cielo e della Terra, perfino gli uccelli nel cielo".