lunedì 31 agosto 2009

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

L'imam Mahdi (aj) in una lettera a Shaykh Mufid scrisse: "Noi protegggiamo i nostri credenti probi con le nostre dua che non rimangono nascoste al Padrone dei Cieli e della Terra. Così, con le nostre dua, trovano pace e sicurezza i cuori dei nostri compagni e raggiungono la tranquillità nonostante i conflitti che li tormentano". Tabarsi, al-Ihtijaj, vol.2, pag.596

domenica 30 agosto 2009

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

L'imam Kazim disse riguardo al versetto 20 della sura Luqman (Dio ha completato per voi i Suoi doni esteriori e interiori): "Il dono esteriore è l'Imam manifesto (a) e il dono interiore è l'Imam occulto (aj)...Egli è occulto agli occhi della gente, però il suo ricordo non è occulto ai cuori dei credenti ed egli è il dodicesimo dei nostri Imam". Bihar, vol.51, pag.150

sabato 29 agosto 2009

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

L'imam Mahdi (aj) ha detto: "In verità io sono a conoscenza della vostra condizione e delle notizie su di voi, niente mi rimane nascosto, sono inoltre a conoscenza degli errori che molti di voi commettono, errori che i vostri antenati probi evitavano". Bihar, vol.53, pag.175

venerdì 28 agosto 2009

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

L'imam Sadiq (aj) disse: "La terra di Qom è sacra, i suoi abitanti sono con noi, allo stesso modo che noi siamo con loro...Sappiate che gli abitanti di Qom sono i compagni del nostro Qa'im (aj) e invitano alla Verità. O Dio! Proteggili da ogni fitna e salvali da ogni pericolo!". Bihar, vol.60, pag.218

giovedì 27 agosto 2009

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

L'imam Sadiq (a) disse: "Sarà allora che Dio porrà Qom e i suoi abitanti quali rappresentanti della hujjah...quindi la sapienza si diffonderà da Qom verso tutto l'Oriente e l'Occidente del Mondo e così sarà chiara la hujjah di Dio per tutti...". Bihar, vol.60, pag.213

mercoledì 26 agosto 2009

Storia di un vero muntazir: Shahid Nawwab Safawi (14)

Uno dei compagni di Nawwab gli scrisse dicendo di soffrire di problemi spirituali, questa fu la risposta di Nawwab:
Prendi il fiore dell'albero della "generosità" e mescolalo con il seme della "pazienza" e la foglia dell'"umiltà" nel contenitore della "certezza" e tritali con il peso della "mitezza". Quindi impastali con l'acqua del "timore di Dio", colorali con il colore della "speranza" e bolliscili nella pentola della "giustizia". In seguito filtrali con la "soddisfazione e l'affidarsi a Dio", aggiungi la "custodia e la sincerità", lo zucchero dell'"amore" per la Famiglia di Muhammad (a) e i suoi seguaci e la spezia della "virtù". Ogni giorno bevine un po', portando il nome di Dio, nella scodella del "pentimento", fino a quando sarai guarito e la tua umanità si sarà svegliata. Per favore non limitarti a leggere, metti anche in pratica. Wassalam.

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

L'imam Sadiq (a) disse: "Molto presto Kufa non sarà più il centro della scienza che si manifesterà in una città chiamata Qom, essa diventerà il centro della scienza e della virtù, tale che nemmeno una persona sulla Terra rimarrà ignorante delle questioni religiose, nemmeno le donne in casa, e ciò accadrà quando la manifestazione del nostro Qa'im (aj) sarà vicina". Bihar, vol.60, pag.213

martedì 25 agosto 2009

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

L'imam Baqir (a) disse: "In verità egli (aj) è profugo, esiliato e solo, lontano dalla sua famiglia, hanno ucciso suo padre, però non lo ha ancora vendicato..." Nu'mani, al-Ghaybah, pag.178, hadith 22

domenica 23 agosto 2009

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

Il Profeta (s) disse: "Gente dall'oriente insorgerà e preparerà le basi per il Governo mondiale del Mahdi (aj)". Muttaqi Hindi, Kanz al-'ummal, hadith 38657

sabato 22 agosto 2009

Storia di un vero muntazir: Shahid Nawwab Safawi (13)

Dopo l'occupazione della Palestina e la creazione dello Stato di Israele, un gran numero di persone si riunirono in una delle moschee di Teheran per protestare, erano presenti anche l'Ayatollah Kashani e Nawwab. Era lì che i volantari per combattere contro i sionisti si iscrivevano.
Dopo alcuni giorni i Fedayane eslam diffusero questo comunicato:
Huwalaziz
Nasrun minallah wa fathun qarib (l'aiuto è da Dio e la vittoria è vicina)
Il puro sangue dei Fedayane eslam ribolle al fine di sostenere i fratelli musulmani della Palestina. Cinque mila Fedayane eslam sono pronti ad aiutare i loro fratelli palestinesi e vogliono al più presto il permesso del Governo per dirigersi verso la Palestina e aspettano una risposta tempestiva.
Da parte dei Fedayane eslam- Seyyed Mojtaba Nawwab Safawi

Il Sole (aj) è dietro le nuvole dei nostri peccati!

Benvenuto Ramadan! Approfittiamo di questo nobile mese per purificarci dai nostri peccati, per prepararci a quell'Evento che tutti stiamo aspettando con ansia! Rinnoviamo il nostro patto di alleanza con l'Imam (aj) ogni giorno!
L'arcangelo Gabriele disse al nobile Profeta (s): "O Muhammad! nel mese di Ramadan, chiunque prima dell'Iftar reciti la dua 'Ahd, Dio esaudirà le sue dua, accetterà il suo digiuno e la sua preghiera...perdonerà i suoi peccati...e eleverà le sue azioni al livello delle azioni dei Profeti (a) e dei Sinceri". Maleki Tabrizi, al-Maraqibat, pag.167

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

L'imam Sadiq (aj) disse: "Quando il Qa'im (aj) insorgerà si ribelleranno alla sua wilayah coloro che si pensava sarebbero stati trai suoi compagni, e si sottometteranno alla sua wilayah coloro la cui religione era simile agli adoratori del sole e della luna". Bihar, vol.52, pg.364

venerdì 21 agosto 2009

Mentre aspettiamo il Sole(aj)

L'imam Mahdi (aj) disse: "In verità io farò dua per ogni credente che ricorderà la tragedia del mio antenato l'imam Husayn (a), quindi compierà dua affinché si affretti la mia manifestazione". Musawi Esfehani, Makyal al-Makarim,vol.2

mercoledì 19 agosto 2009

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

L'imam Sadiq (a) disse riguardo alla dua 'Ahd: "Chiunque legga questa dua per quaranta mattine, sarà uno dei compagni del Qa'im(aj) e se morirà prima della sua manifestazione, Dio lo resusciterà (per poter servire il suo signore) e per ogni parola gli scriverà il merito di mille azioni buone e gli cancellarà mille peccati". Bihar, vol.53, pag.95

martedì 18 agosto 2009

Storia di un vero muntazir: Shahid Nawwab Safawi (12)



Uno dei compagni di Nawwab, Mahdi Hashemi, era stato condannato a morte e con chi chiunque si mettessero in contatto, tutti dicevano che l'unico che poteva annullare la sentenza era lo Shah. Nawwab si recò dallo Shah, il ministro della corte dello Shah gli raccomandò di rispettare il cerimoniale e Nawwab gli rispose: "Non c'è bisogno che tu mi dica cosa devo fare, lo so bene".
Lo Shah era in piedi accanto ad un albero, il ministro gli disse di fare l'inchino, Nawwab a bassa voce gli rispose: "Sta zitto!", molto velocemente salutò e diede la mano allo Shah, che l'aveva allungata perché venisse baciata!
Lo Shah gli disse: "Ho sentito dire che ti dedichi agli studi religiosi, io sono pronto a finanziare i tuoi studi". Nawwab rispose: "La gente musulmana dell'Iran è pronta a sostenere questo umile soldato dell'imam Mahdi (aj)...Voglio darle un consiglio: non pensi che coloro che le stanno intorno la sosterranno per sempre...Lei deve stare dalla parte della gente oppressa e povera...".
Quel giorno stesso la condanna di Mahdi Hashemi venne cambiata in ergastolo. In seguito si racconta che lo Shah disse al suo ministro: "Questo seyyed mi parlava come parla un genarale al suo soldato, come se io non fossi lo Shah di questo paese!".

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

L'imam Sadiq (a) disse: "Chiunque reciti 'Allahumma salli ala muhammad wa ali muhammad wa ajjil farajahum' dopo la preghiera dell'alba e del mezzogiorno, non morirà senza prima aver incontrato il Qa'im (aj) della Famiglia di Muhammad (a)". Bihar, vol.86, pag.77, hadith 11

lunedì 17 agosto 2009

Storia di un vero muntazir: Shahid Nawwab Safawi (11)

La moglie di Nawwab, Nayyere Sadat Nawwab Ehtesham Razawi, racconta: "Ci sposammo a Qom. In questi otto anni vissuti insieme, Nawwab trascorse poco più di un anno con me, o era in viaggio o a fare tabligh o in prigione o era costretto a nascondersi. Anche se fu un periodo molto difficle e strano, sono contenta di essere stata una fra le poche persone che hanno condiviso la proprio vita con lui".

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

L'imam Sadiq (a) disse: "Chiunque reciti la sura Isra' ogni notte tra il giovedì e il venerdì, non morirà senza aver incontrato il Qa'im (aj) ed essere tra i suoi compagni". Hurr 'Amili, Wasa'il al-Shi'ah, vol.7, pag.410

domenica 16 agosto 2009

Storia di un vero muntazir: Shahid Nawwab Safawi (10)

Nawwab Ehtesham Razawi era stato il capo della rivolta in Khorasan contro coloro che toglievano l'hijab alle donne ed inoltre si era opposto più volte al regime dello Shah, tale da venir condannato per tre volte a morte dal tribunale. Uno degli amici di Nawwab Safawi gli aveva chiesto di andare da Nawwab Ehtesham Razawi, con cui Nawwab era in buoni rapporti, e chiedere la mano (per l'amico) della figlia al suo posto.
Nawwab Ehtesham gli rispose: "Io do mia figlia solo a una persona che abbia studiato le scienze antiche (cioè le scienze dell'hawzah) e quelle nuove (cioè le scienze accademiche). Che sia un esempio per gli altri con la sua fede e il suo comportamento. Come potrei dare mia figlia a una persona che non ha nessuno di queste caratteristiche?!!Mai!".
Nawwab abbassò la testa e stava pensando se dire o no quello che gli stava passando per la mente, alla fine disse: "Allora permetti di stabilire tra di noi lo stesso rapporto di parentela che c'era tra il Profeta (s) e l'imam Alì (a)!".
Nawwab Ehtesham con un sorriso rispose: "Molto volentieri".

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

L'imam Hadi (a) disse: "Se non ci fossero stati i sapienti che dopo la ghaybah del Qa'im (aj) invitano e guidano voi, o gente, verso di lui (aj), difendono la sua religione con le prove e i ragionamenti e liberano i servi deboli di Dio dalle catene di Satana e dei suoi seguaci...tutti si sarebbero allontanati dalla religione di Dio". Bihar, vol.2, pag.6

sabato 15 agosto 2009

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

Uno degli Imam (a) disse: "I sapienti sciiti sono i custodi della religione e della fede...Sappiate che chiunque si impegni su questa via, il suo merito è migliaia di volte superiore al merito di colui che combatte contro tutti i nemici dell'Islam, poiché il sapiente allontana il pericolo dalla religione di coloro che ci amano e il combattente lo allontana dai loro corpi". Tabarsi, al-Ihtijaj, pag.17

venerdì 14 agosto 2009

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

L'imam Sadiq (a) disse: "Sii in attesa della sua manifestazione ogni giorno e notte!". Shaykh Tusi, al-Ghaybah, pag.336

giovedì 13 agosto 2009

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

L'imam Mahdi (aj) disse: "...e niente ci allontana da loro se non le loro azioni malvagie di cui veniamo a conoscenza". Bihar, vol.53, pag.177

mercoledì 12 agosto 2009

Storia di un vero muntazir: Shahid Nawwab Safawi (9)

L'ayatullah Kashani era uno dei religiosi che si opponevano al governo dello Shah. Egli fu arrestato ed esiliato. Nawwab intanto si trovava a Najaf in occasione della commemorazione del quarantesimo giorno dalla morte dell'ayatullah Qomi e stava pronunciando un discorso. Erano presenti anche alcuni rappresentanti del regime dello Shah. Durante il suo discorso improvvisamente si rivolse ai rappresentanti dicendo: "Com'è che voi siete venuti qua apposta dall'Iran per fare le vostre condoglianze, quando un altro importante uomo religioso (l'ayatullah Kashani) è stato arrestato ed umiliato e la sua unica colpa è quella di aver difeso l'Islam e la sua patria?! Voi siete dei bugiardi e fate solo finta di essere dalla parte dell'Islam e dei suoi uomini religiosi. Dovete liberarlo subito e portargli rispetto...".
Dopo una settimana l'ayatullah Kashani tornò a Teheran!

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

L'imam Mahdi (aj) disse: "Ognuno di voi deve comportarsi in modo tale da avvicinarsi a noi ed evitare le azioni che lo allontanano da noi e di cui non siamo contenti". Bihar, vo.53, pag.175

martedì 11 agosto 2009

Storia di un vero muntazir: Shahid Nawwab Safawi (8)

Nawwab disse ai suoi compagni: "Fratelli! Le attività sparse e individuali non servono a molto, dobbiamo organizzarci insieme". Uno dei presenti, Seyyed Hosseyn Emami, si alzò e con entusiasmo disse: "Io giuro su tutto ciò che è sacro di lottare per stabilire il Governo Islamico, anche se dovessi sacrificare la mia vita su questa via. Siano sacrificate le vite per l'Islam!"
Nawwab, dopo un attimo di silenzio, continuò: "Fratelli, io ho visto in sogno l'imam Husayn, Principe dei martiri (a), legare una fascia al mio braccio destro", tutti ascoltavano impazienti, "sopra c'era scritto: Fedayane Eslam (Coloro che si sacrificano per l'Islam)".

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

L'imam Sadiq (a) disse: "L'imam Mahdi (aj) manderà i suoi compagni in tutte le città e ordinerà loro di comportarsi con giustizia e generosità, li nominerà governatori dei paesi del mondo e ordinerà loro di rendere prospere e fiorenti le città". Allamah Qazvini, al-Imam al-Mahdi, pag.271

lunedì 10 agosto 2009

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

Alì Principe dei credenti (a) disse: "In verità egli (il Mahdi) farà promettere ai suoi compagni che.. non accumuleranno oro e argento, e grano e orzo, si accontenteranno di poco, vestiranno abiti ruvidi e la terra sarà il loro cuscino". Safi Golpayeghani, Muntakhab al-athar, pag.469

domenica 9 agosto 2009

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

L'imam Sadiq (a) riguardo al versetto 80 della sura Hud (Disse-il profeta Lot ai miscredenti-: «Se potessi disporre di forza contro di voi, se solo potessi trovare saldo appoggio...») disse: "I compagni del Mahdi (aj) sono come un saldo appoggio, a ognuno di loro sarà donata la forza di 40 uomini". Qanduzi, Yanabi'u al-mawaddah, pag. 509

sabato 8 agosto 2009

Storia di un vero muntazir: Shahid Nawwab Safawi (7)

L'allamah Mohammad Taqi Ja'fari racconta: "A quel tempo studiavamo insieme a Najaf. Nawwab mi propose di andare a piedi da Najaf a Karbala. Non c'eravamo ancora allontanati di molto da Najaf che un uomo ci fermò e minacciandoci con un coltello ci ordinò di dargli tutto le cose di valore che portavamo con noi. Stavamo tirando fuori il nostro denaro che improvvisamente Nawwab gli prese il coltello e glielo puntò alla gola urlando: "Sii con Dio e temiLo". L'uomo era sorpreso di ciò che era successo, comunque si arrese. Nawwab mi chiese se volevo proseguire, ma l'uomo sorprendentemente ci invitò nella sua tenda! Non sapevo più cosa pensare, sentii solo Nawwab accettare la proposta. Non potevo crederci, gli chiesi: 'Come puoi accettare l'invito di una persona che fino a pochi minuti fa voleva derubarci?!'. Ma Nawwab disse con serietà: 'Non preoccuparti, gli arabi rispettano i propri ospiti'. Però quella notte solo Nawwab e l'uomo arabo dormirono tranquilli nella tenda.."

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

L'imam Sadiq (a) disse: "Ognuno di voi deve prepararsi alla manifestazione del Qa'im (aj) anche se si tratta di preparare solo una freccia". Na'mani, al-Ghaybah, pag.320

venerdì 7 agosto 2009

In occasione del compleanno dell'imam Mahdi (aj): dove saremo quel giorno?

Dove saremo quel giorno che 313 dei migliori compagni del Mahdi (aj) si riuniranno alla Mecca?
Dove saremo quel giorno che il Mahdi (aj), appoggiandosi alla Pietra Nera reciterà: "Baqiyyatullah khayrun lakum in kuntum mu'minin", quindi dirà: "Baqiyyatullah sono io, o gente! Chiedo aiuto a Dio! Chi di voi è disposto ad aiutarmi?..."?
Dove saremo quel giorno che i fedeli verranno a stringere il patto di alleanza col loro Imam (aj), primo fra tutti l'arcangelo Gabrile?

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

Dio l'Altissimo disse al suo Profeta (s) la notte del Mi'raj: "Muhammad! Ama Mahdi (aj) che in verità Io amo lui e tutti coloro che lo amano!". Bihar, vol.36, pag.323

giovedì 6 agosto 2009

Storia di un vero muntazir: Shahid Nawwab Safawi (6)



Aveva sentito dire che l'allamah Amini aveva fondato una biblioteca al piano superiore della scuola "Qawam" ed era là che scriveva il libro "al-Ghadir". Appena arrivato a Najaf, andò subito alla scuola Qawam.
Per due anni studiò presso insegnanti quali allamah Amini, Ayatollah Hajj Aqa Husayn Qomi e Ayatollah Shaykh Mohammad Tehrani. Il pomeriggio lavorava in una bottega come falegname e durante il suo tempo libero si dedicava all'insegnamento delle materie tecniche (che era il suo indirizzo di studio alle superiori) ai figli dell'allamah Amini.

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

Alì Principe dei Credenti (a) disse riguardo al versetto E non temerà il biasimo di nessun riprovatore (al-Maidah, 54): "Essi saranno i compagni speciali del Qa'im". Safi Gholpayeghani, Muntakhab al-athar, pag.475

mercoledì 5 agosto 2009

Storia di un vero muntazir: Shahid Nawwab Safawi (5)

Dopo aver finito la scuola superiore, Nawwab andò a lavorare per un'azienda petrolifera nella città di Abadan.
La sera organizzavano riunioni con temi religiosi e sociali per i lavoratori: "Il petrolio è nostro. Quelli (gli americani e gli inglesi) dovrebbero lavorare per noi e non essere loro a comandare noi. Noi non dobbiamo permettere loro di tenere sotto controllo parte della città e umiliarci (Nawwab fa riferimento al cartello 'Vietato entrare ai cani e agli iraniani' posto all'entrata di alcuni ristoranti e locali)...".
Dopo un po' di tempo si diffuse la notizia che un inglese aveva picchiato a morte un lavoratore iraniano, che era in pessime condizioni.
Nawwab convinse i lavoratori a manifestare per chiedere che l'inglese si scusasse per ciò che aveva fatto, si riunirono davanti all'ufficio dell'inglese. L'esercito incominciò a sparare sulla folla e arrivò l'ordine di arrestare il capo dei manifestanti. Nawwab riuscì a fuggire di notte e si diresse verso Najaf.

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

Nel libro del profeta Idris (a) c'è scritto: "...E per quel tempo (la manifestazione del Mahdi) sceglierò i servi la cui fede ho messo alla prova e il cui cuore ho riempito di wara', sincera intezione, certezza, taqwa, umiltà, sincerità, resistenza, dignità e devozione". Bihar, vol.52, pag.384

martedì 4 agosto 2009

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

Alì Principe dei Credenti (a) disse: "Tra di loro (i compagni del Mahdi) ci sono alcuni nobili uomini che la notte non dormono, il sussurro delle loro preghiere riempie l'atmosfera come il brusio delle api da miele. Dalla sera fino al mattino sono o in piedi a pregare o in stato di ruku' o sujud e all'alba salgano sui loro mezzi (si occupano delle loro attività giornaliere)". Ibn Tawus, al-Malahim wa al-Fitan, pag.52

lunedì 3 agosto 2009

Storia di un vero muntazir: Shahid Nawwab Safawi (4)

Durante la seconda guerra mondiale, l'Iran, essendo alleato della Russia, degli Stati Uniti e del Regno Unito, era costretto a provvedere i viveri per i loro soldati. Il pane e tutti gli alimenti di base erano diventati molto cari e per questo motivo il popolo iraniano era sotto pressione.
Nawwab aveva appena 18 anni e frequentava la scuola superiore, un giorno, durante la ricreazione, salì su una sedia e disse ai suoi compagni: "Fratelli! Noi viviamo in un'era in cui siamo responsabili per il futuro della nostra nazione..L'invasione degli stranieri minaccia le nostre basi religiose e ha trasformato l'essere umano in un servo.. In passato hanno pestato la nostra economia, oggi la nostra personalità..è meglio che andiamo davanti al parlamento e diciamo al governo quello che vogliamo..". Finito il suo discorso, tutti gli studenti si diressero verso il parlamento e gli studenti di altre due scuole si unirono a loro, così pure la gente. Giunti vicino al parlamento, gli automezzi dell'esercito impedirono loro di proseguire e la manifestazione finì nel sangue: due martiri e decine di feriti. Quel pomeriggio, i membri del parlamento si riunirono e il primo ministro, sostenuto dagli stranieri, fu destituito.

Compleanno del nobile Alì Akbar

Oggi è il compleanno del nobile Alì Akbar, esempio di vero coraggio per tutti i giovani. L'imam Husayn (a) disse riguardo al suo nobile figlio: "O Dio! Sei testimone di fronte a questa gente (i soldati di Yazid) che colui che sta combattendo contro di loro è il più simile delle tue creature fisicamente, come comportamento e come modo di parlare al Tuo messaggero Muhammad (s)". Mathir al-Ahzan, pag.68

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

Alì Principe dei Credenti (a) disse: “(I compagni del Mahdi) temono solo Dio, desiderano il martirio e la loro speranza è sempre quella di morire sulla via di Dio”. Ibn Tawus, al-Malahim wa al-Fitan, pag.52

domenica 2 agosto 2009

Storia di un vero muntazir: Shahid Nawwab Safawi (3)

Il padre di Nawwab era un religioso e seyyed originario di Isfahan. Quando Reza khan proibì ai religiosi di indossare l'abito tipico e ordinò che tutti indossassero abiti simili (giacca e cappello), Seyyed Jawad Mirluhi rifiutò di obbedire, ma gli scagnozzi dello Shah non lo lasciavano in pace. Egli voleva opporsi a questa legge seguendo le vie legali, ma in seguito a un litigio con il ministro della giustizia, dopo averlo schiaffeggiato, fu arrestato. Tre anni dopo, quando Nawwab aveva 12 anni, gli diedero la notizia che suo padre era morto "all'improvviso" in prigione.

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

L'imam Sadiq (aj) disse: "Colui che vuole essere tra i compagni del Qa'im (aj), deve rimanere in attesa della sua manifestazione e comportarsi secondo il più alto livello di taqwa (wara') e secondo l'etica islamica (akhlaq), mentre procede sulla via dell'intizar". Bihar, vol.52, pag.140

sabato 1 agosto 2009

Storia di un vero muntazir: Shahid Nawwab Safawi (2)

Aveva terminato quattro anni della scuola elementare in due anni ed era il miglior allievo della scuola, per questo era stato scelto come rappresentante degli studenti ed avrebbe consegnato un mazzo di fiori allo shah del tempo, Reza khan, in visita alla scuola.
Avvicinatosi allo Shah, gli buttò il mazzo di fiori in faccia! Il povero preside della scuola rischiò di essere giustiziato. Alla fine riuscirono a convincere lo Shah che lo studente era rimasto impressionato dalla maestosità dello Shah e non si era reso conto di cosa stava facendo!

Mentre aspettiamo il Sole (aj)

Alì Principe dei Credenti (a) disse: "In verità il cuore di ognuno di loro (i compagni del Mahdi) è più resistente dell'acciaio. Se passano tra le montagne, quest'ultime crollano tale è la loro saldezza e soggezione che incutono. In guerra, contro i nemici della Religione, non abbandonano le loro spade fino a quando Dio non sia soddisfatto di loro".