Uno degli amici dello Shahid racconta: "Dall'ordine che regnava nella sua stanza si poteva indovinare che fosse una persona molto seria nel mettere in pratica il suo programma giornaliero. Aveva programmato tutto persino a che ora entrare nella sua stanza e a che ora fare colazione. Adesso era l'ora dedicata agli amici: era circa un quarto d'ora che stavamo chiacchierando del più e del meno, a un certo punto con tono amichevole ma serio disse: 'Amici il mio tempo è finito e devo andare a fare un'altra cosa, se volete potete rimanere qua, vi dò le chiavi, quando avete finito chiudete a chiave la stanza'".
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento