martedì 15 dicembre 2009

Quelli che hanno incontrato il Sole (aj)

Un giovedì sera, l’allamah Helli stava andando a fare ziarah alla tomba dell’imam Husayn (a), cavalcava il suo asino con la frusta in mano.
A metà strada si unì un arabo a piedi e incominciarono a parlare. Dopo un po’ che stavano discorrendo, l’Allamah si rese conto che il suo compagno di viaggio era una persona molto sapiente, quindi si misero a dissertare su molti argomenti.
L’Allamah gli chiese molte delle questioni che gli erano rimaste irrisolte e l’uomo rispondeva a tutte le sue domande, a un certo punto l’uomo diede la sua fatwa riguardo a un certo argomento, ma l’Allamah la rifiutò, dicendo: “Non abbiamo nessun hadith riguardo a questa fatwa”.
L’uomo rispose che l’hadith si trovava nel tal libro, alla tal pagina, nella tal riga.
L’Allamah rimase molto sorpreso e si chiese chi fosse quest’uomo, perciò gli chiese: “Durante l’occultamento dell’imam Mahdi (aj), è possibile incontrarlo?”.
In quel momento la frusta cadde dalle mani dell’Allamah e il nobile uomo si piegò per raccoglierla e mettergliela in mano, quindi gli disse: “Com’è possibile non incontrarlo quando la sua mano è nelle tue?!”.
Quindi l’Allamah involontariamente scese per baciare i piedi del Nobile Imam (aj) e svenne. Quando si riprese non vide più nessuno, tornò a casa e andò a consultare il libro di cui gli aveva parlato l’Imam (aj) e trovò l’hadith esattamente nella pagina e riga che gli aveva detto.[1]
[1] Qisasul-'ulama'.

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