lunedì 12 ottobre 2009

Storia di un vero muntazir: Shahid Morteza Motahhari (4)

L'ayatullah Khamenei racconta riguardo a Shahid Motahhari: "La sua camera era ordinata in modo tale da attirare la sua attenzione in un particolare modo: vi era la scritta 'Allah' che si illuminava di notte. Ciò dimostrava che egli, la notte quando si dedicava alla preghiera e agli zikr e la sua mente era concentrata su Dio, voleva che la sua attenzione fosse rivolta solo verso l'Altissimo affinché potesse ricordarLo il più possibile.
Egli era una persona completa, sia politico che ideologo e secondo me, il miglior ideologo, era anche 'arif e persona dedita alla dua, zikr e pianto per Dio".
Shahid Motahhari e Allamah Tabatabai

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