lunedì 22 febbraio 2010

Quelli che hanno incontrato il Sole (aj)

Mirza Abolqasem Qomi racconta: «Io e l’allamah Bahrululum partecipavamo alle lezioni di Baqer Behbahani e quando studiavamo insieme, ero io a spiegargli le lezioni. In seguito mi trasferii in Iran e, dopo un po’ di tempo, venni a sapere che Sayyid Bahrululum era considerato da tutti un grande sapiente. Questo mi sorprese, poiché durante i nostri studi insieme aveva dimostrato di non essere molto brillante.
Durante un viaggio in Iraq incontrai Sayyid Bahrululum e mi resi conto che era davvero un mare di sapienza (Bahrululum), per questo motivo gli chiesi come avesse raggiunto tale livello di conoscenza. Egli mi rispose: “La risposta di quello che mi chiedi è un segreto, però te lo rivelerò, a patto che, fino a quando sono vivo, non lo dica a nessuno”. Io accettai, quindi mi disse: “Una notte andai alla moschea di Kufa e vidi il mio signore, l’imam Mahdi (aj) che recitava una preghiera. Lo salutai ed egli mi rispose e mi ordinò di avvicinarmi, io feci qualche passo, mi ordinò di andare più vicino, mi avvicinai ancora, di nuovo mi ordinò di avvicinarmi. Allora mi abbracciò e ciò che Dio volle si trasferì nel mio petto”».[1]
[1][1] Najm al-thaqib.

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