lunedì 8 febbraio 2010

Storia di un vero muntazir: Shahid Seyyed Mohammad Hosseyni Beheshti (6)

Uno dei suoi amici racconta: "Quando eravamo ad Amburgo (Shahid Beheshti era stato mandato là per circa 4 anni), c'era un ragazzino di circa 10-12 anni che ogni tanto veniva in moschea. Un giorno andò da Shahid Beheshti, dicendogli che il suo insegnante gli aveva chiesto di andare da lui e porgli alcune domande sull'Islam. Shahid Beheshti gli disse che poteva venire da lui il giorno seguente alle 16:30.

Il giorno dopo, mentre stavamo andando alla moschea, l'auto si ruppe e non riuscii a metterla a posto. Shahid Beheshti mi chiese quanto tempo ci sarebbe voluto ad aggiustare l'auto, gli chiesi perchè e rispose che doveva vedere una persona alle 16:30. Io, che sapevo doveva incontrare il ragazzino del giorno prima, gli dissi di non preoccuparsi che era solo un bambino e vedendo che faceva tardi si sarebbe messo a giocare, anche se arrivavamo alle 17:30 non era un problema. Shahid Beheshti mi rispose che così non era corretto, si era messo d'accordo per le 16:30, quindi doveva essere lì a quell'ora. Quindi prese un taxi per arrivare in tempo in moschea".

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