lunedì 18 gennaio 2010

Quelli che hanno incontrato il Sole (aj)

Uno degli allievi di Shaykh Ansari racconta: “Ero a Karbalà, e nel cuore della notte uscii di casa. Le strade erano infangate e buie e avevo portato con me una lanterna.
Da lontano vidi un uomo e avvicinandomi mi resi conto che era Shaykh Ansari.
Mi chiesi dove stesse andando a quell’ora della notte. Temevo che qualcuno potesse fargli del male, così lo seguii.
Egli proseguì la sua strada fino a quando giunse a una casa, si fermò e recitò la Ziarah del venerdì con particolare attenzione, quindi entrò nella casa.
Io non potevo più vedere cosa stesse succedendo, però sentivo la voce dello Shaykh che parlava con qualcuno.
Un’ora più tardi mi recai al mausoleo dell’imam Husayn (a), dove incontrai lo Shaykh.
Gli chiesi cosa fosse accaduto quella notte, e dopo aver insistito molto, mi disse: «A volte mi viene concesso il permesso d’incontrare l’imam Mahdi (aj), quindi mi reco in quella casa (che tu non troverai), recito la Ziarah del venerdì, e, se mi viene dato il permesso, incontro l’Imam (aj) e gli sottopongo le questioni a cui cerco una risposta».
Dopodiché Shaykh Ansari mi fece promettere che finché era vivo, non avrei raccontato questo fatto a nessuno”.[1]
[1] Malaqat ba emame Zaman (aj).

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