mercoledì 20 gennaio 2010

Questa è la nostra guida...

Risoluto nell'amministrare e guidare
Dopo la morte dell'Imam Khomeini (r.a.), gli arroganti del mondo, per far abolire la condanna a morte emessa nei confronti di Salman Rushdie da parte del fondatore della Repubblica Islamica dell'Iran, intrapresero estese azioni contro l'Iran e alcuni paesi richiamarono i loro ambasciatori. In risposta a questa mossa dispotica, la Guida Suprema non solo non si sottomise alle loro pressioni, ma con fermezza dichiarò: "Agli ambasciatori richiamati non resterà altra scelta che ritornare!".Anche se all'epoca alcuni non riuscirono a digerire questa risolutezza, col passar del tempo si comprese la visione a lungo termine e la giusta tattica adottata dalla Guida; il mondo lodò così la determinazione e la lungimiranza dell'Ayatollah Khamenei. Trascorso un po' di tempo, tutti gli ambasciatori tornarono nel nostro paese: la condanna a morte per Salman Rushdie non fu abolita e l'onore del popolo musulmano dell'Iran acquisì ulteriore prestigio.

(Ayatollah Mesbah Yazdi)

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