sabato 9 gennaio 2010

Storia di un vero muntazir: Shahid Seyyed Mohammad Hosseyni Beheshti (4)

Uno dei suoi amici racconta: "Diceva sempre che più potete vivere in modo semplice più potete combattere. Era convinto che coloro che non sono riusciti a vivere in modo semplice non sono nemmeno riusciti a combattere. Perciò ricordava sempre i primi anni della sua vita coniugale, quando viveva con un modesto reddito da insegnante, come i migliori anni della suia vita". Uno dei suoi compagni di cella (al tempo dello Shah) racconta: "Non mangiava il cibo della prigione perchè si diceva fosse avvelenato. Mangiava solo acqua e pane. Gli chiesi come faceva a mangiare solo acqua e pane e che mi veniva da star male a continuare a vederlo bagnare il pane e mangiarlo. Mi disse che chi si è abituato a mangiare pane e acqua fuori prigione, non ha problemi a mangiarlo anche qua".

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