domenica 18 aprile 2010

Questa è la nostra guida...

Il suo coraggio alla preghiera del venerdì
L'Hojjatul-islam wal-muslimin Muhammadì Araqi racconta:"Al tempo della guerra Iraq-Iran, l'Ayatollah Khamenei, oltre a rivestire la carica di Presidente della Repubblica Islamica, era anche l'Imam della preghiera del venerdì di Teheran. Un venerdì, mentre stava tenendo la khutbah, i nemici fecero scoppiare una bomba nell'Università di Teheran, che è il luogo dove si teneva, e tuttora si tiene, la preghiera del venerdì. Subito dopo lo scoppio, l'Ayatollah alzò la mano e proseguì con la khutbah. La sua calma dimostrava che l'accaduto non avrebbe minimamente scalfito il suo forte spirito. Anche la gente, con pazienza e autocontrollo, mantenne l'ordine e continuò ad ascoltare la khutbah come se nulla fosse accaduto. Questo nonostante il fatto che in quel momento molte persone fossero diventate martiri, con il corpo a pezzi, ben visibili a tutti. Quella tragedia fu un evento indimenticabile della Rivoluzione Islamica".

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