Uno dei suoi figli racconta: "Prima della Rivoluzione Islamica per tutto il giorno e dopo la Rivoluzione per metà giornata, il venerdì era a nostra disposizione. Anche se le più importanti personalità politiche straniere chiedevano di incontrarlo in quel giorno, diceva che il venerdì non poteva perchè si dedicava alla famiglia, doveva dettare ai suoi figli e aiutarli negli studi, a meno che non fosse l'Imam a ordinarglielo. Il venerdì con lui ci dedicavamo ad ogni tipo di attività: dal giardinaggio al gioco nel cortile".
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