Uno dei suoi conoscenti racconta: "Un giorno nella mia casa a Qom tenemmo una riunione a cui partecipò anche Shahid Beheshti. La riunione durò dalle otto di mattina fino a mezzogiorno. Dopo la preghiera e il pranzo egli disse di voler riposare e di svegliarlo dopo dieci minuti. Dopo dieci minuti volevo andare a svegliarlo, ma non feci in tempo ad aprire la porta e vidi che era già in piedi. Gli chiesi: 'Ma lei non ha dormito?'. Mi rispose: 'Certo mi sono addormentato subito e mi sono svegliato esattamente dopo dieci minuti'. Io ero stupefatto: come poteva una persona dopo il viaggio da Tehran a Qom e una riunione così lunga, svegliarsi esattamente dopo dieci minuti?! Ciò successe più volte, alla fine mi resi conto che una persona così matura spiritualmente, raggiunge un controllo di sé tale da poter controllare le proprie ore di veglia e sonno".
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